Lavatrice, come lavare gli asciugamani per eliminare davvero sporco e batteri: hai sempre sbagliato tutto

Lavare correttamente è più semplice di quanto pensi e garantisce igiene, morbidezza e una maggiore durata dei tuoi tessuti da bagno.

Lavare correttamente gli asciugamani è essenziale per mantenere igiene e freschezza in bagno. Tuttavia, molti di noi probabilmente hanno commesso errori comuni che compromettono la pulizia profonda e favoriscono l’accumulo di batteri e muffa tra le fibre del tessuto. Se vuoi avere asciugamani davvero puliti e igienizzati, ci sono alcuni trucchi e passaggi fondamentali da seguire, dai cicli di lavaggio alle temperature e ai prodotti da utilizzare.

Uno degli errori più frequenti è il lavaggio a basse temperature. Anche se può sembrare un modo per risparmiare energia e proteggere le fibre, in realtà non è efficace per eliminare batteri e germi. Un altro errore riguarda l’eccesso di detersivo: usare troppo prodotto non solo può lasciare residui tra le fibre, rendendo gli asciugamani ruvidi, ma può anche impedire una pulizia completa, intrappolando germi e odori. Molti ignorano anche l’importanza della centrifuga: se non impostata correttamente, può lasciare gli asciugamani troppo umidi, favorendo la proliferazione batterica. Infine, dimenticare di asciugare subito gli asciugamani dopo il lavaggio o di farli asciugare in ambienti umidi, come un bagno non ventilato, può essere controproducente.

I passaggi fondamentali per un lavaggio davvero igienizzante

1. Pre-trattamento degli asciugamani: Prima di inserire gli asciugamani in lavatrice, è utile effettuare un pre-trattamento in ammollo. Un mix di acqua calda e bicarbonato o aceto bianco può aiutare a rimuovere residui di sapone, oli e odori. Lasciali in ammollo per almeno 30 minuti, poi strizzali leggermente prima di procedere al lavaggio in lavatrice.
2. La giusta temperatura: Lavare gli asciugamani a temperature troppo basse non è efficace contro i batteri. La temperatura ideale per un lavaggio igienizzante è intorno ai 60°C. Questo aiuta a distruggere la maggior parte dei batteri e dei funghi senza danneggiare troppo le fibre. Se hai asciugamani particolarmente sporchi o che sono stati usati da persone malate, considera di aumentare la temperatura a 90°C, ma solo se il tessuto lo consente.
3. Il ciclo di lavaggio più adatto: Scegli un ciclo di lavaggio lungo, con una centrifuga intermedia per permettere una pulizia più profonda. Gli asciugamani sono tessuti pesanti, che necessitano di una durata maggiore per rimuovere sporco e batteri. Evita il ciclo rapido, che non lascia tempo sufficiente per un’azione efficace del detersivo.
4. Usa il detersivo giusto e in quantità moderata: Utilizzare troppo detersivo non solo è uno spreco, ma può anche rendere gli asciugamani ruvidi e ridurre la loro capacità di assorbimento. Per garantire una pulizia ottimale, segui le indicazioni del produttore, e in alternativa, aggiungi un po’ di bicarbonato di sodio al lavaggio per aumentare l’efficacia del detersivo.
5. Igienizzanti naturali: L’aceto bianco è un ottimo alleato per la pulizia degli asciugamani. Aggiungi mezzo bicchiere di aceto bianco nel cassetto dell’ammorbidente: questo non solo igienizzerà gli asciugamani, ma li renderà anche più morbidi e profumati, eliminando eventuali residui di detersivo.

Una volta concluso il lavaggio, l’asciugatura è un passaggio critico per evitare cattivi odori e proliferazione di muffa. Evita di lasciarli in lavatrice dopo il ciclo: estraili immediatamente e stendili all’aria aperta, preferibilmente al sole. Se usi un’asciugatrice, opta per un programma delicato, che mantenga la morbidezza e l’assorbenza degli asciugamani.